L’estrattore di succo è uno degli elettrodomestici senza dubbio più acquistati e utilizzati negli ultimi anni. Permette di preparare degli ottimi succhi di frutta e di verdura, tra cui anche sorbetti e latti vegetali privi di zuccheri aggiunti e di altri additivi. Questi succhi sono infatti realizzati solo con l’uso di ingredienti naturali e sono perfetti per la preservazione e la conservazione di tutte le qualità nutritive degli ingredienti che l’utente mette all’interno dell’apparecchio.
Prima di fare la propria scelta di acquisto riguardo un certo modello di estrattore di succo occorre quindi capire quale modello potrebbe fare di più al caso nostro, valutando i diversi modelli oggi disponibili in commercio e mettendo in primo piano le proprie necessità di utilizzo. Inoltre, per trovare il modello di estrattore di succo migliore per le proprie necessità occorre approfondire le caratteristiche di questo elettrodomestico, valutando alcuni aspetti che sono fondamentali per avere un’idea chiara di che tipo di utilizzo permette un estrattore di succo.
Estrattore di succo: struttura
La struttura è uno dei primi aspetti da valutare nella scelta del miglior modello di estrattore di succo che pensate possa essere più in linea con le vostre necessità. Quando si parla di struttura, si parla naturalmente di forma, ma anche di ingombro, ovvero di dimensioni dell’apparecchio. Bisogna valutare ad esempio anche l’ampiezza del tubo di inserimento degli alimenti. Si tratta del tubo dal quale gli utenti dell’apparecchio inseriranno tutti gli ingredienti per poter essere macinati dall’estrattore. Inoltre, occorre considerare anche la capienza del contenitore esterno, il quale ha lo scopo di raccogliere gli scarti.
Tutti questi aspetti hanno a che vedere con la struttura e possono determinare naturalmente un ingombro più o meno elevato del dispositivo, influenzando anche l’uso pratico e la maneggevolezza dell’estrattore di succo che utilizziamo. Esistono diversi modelli di estrattori di succo, tra cui quelli con struttura verticale e quelli di tipo orizzontale. I primi naturalmente si sviluppano maggiormente in larghezza, mentre i modelli orizzontali hanno una struttura più larga che alta. I modelli verticali di solito sono più diffusi rispetto a quelli orizzontali perché hanno un design più accattivante e allo stesso tempo occupano anche meno spazio.
Sono meno ingombranti e sono più semplici da pulire, oltre che spesso più facili da usare. Rispetto agli estrattori di succo orizzontali, hanno un design più semplice e di solito hanno anche un maggiore ingombro, aspetto che può avere un’influenza negativa dal punto di vista delle funzionalità rispetto ai modelli con verticale. Inoltre, oggi si possono trovare anche dei modelli ibridi, ovvero sviluppati in altezza, ma allo stesso tempo più larghi rispetto ai modelli verticali. Questi apparecchi sono dotati di una coclea stretta e lunga, non molto più grande rispetto a quella presente nei modelli verticali tradizionali. Puoi scoprire più info sul sito miglioriestrattoridisucco.it se desideri saperne di più.
Dimensioni e maneggevolezza
Oltre alla struttura e alla forma dell’estrattore, bisogna considerare anche altri aspetti di questi dispositivi. In primis, bisogna valutare l’ingombro generale, ovvero le dimensioni, oltre che il peso dell’apparecchio e la sua maneggevolezza. Occorre assicurarsi che il dispositivo che si sceglie di acquistare abbia delle dimensioni adatte allo spazio di cui disponiamo in cucina per poter ospitare l’apparecchio.
Bisogna considerare infatti lo spazio che si ha a disposizione in cucina non solo dal punto di vista della superficie di lavoro, ma anche dello spazio interno ai mobili in cui riporre poi l’apparecchio una volta che non è in funzione. Anche il peso è un aspetto importante da valutare di questi dispositivi. Il peso di un estrattore di succo per frutta e verdura non deve andare oltre i 6 kg.